Venerdì scorso ha avuto luogo a Cesiomaggiore il terzo appuntamento informativo della Campagna Liberi dai Veleni. L’incontro ha visto la partecipazione di un centinaio di cittadini che hanno affollato la sala parrocchiale per ascoltare la relazione del pediatra Dott. Giacomo Toffol in merito ai rischi delle colture intensive sulla salute. Come già avvenuto a Cirvoi nel mese di Luglio, sono emerse le problematiche relative a questo modello agricolo in merito alle malattie che l’uso di pesticidi e diserbanti possono causare e ai pericoli ambientali dovuti all’inquinamento dei terreni e delle falde acquifere. Durante il dibattito è intervenuto anche il sindaco di Lentiai che si è dimostrato favorevole ad approfondire la tematica, in vista di un miglioramento del proprio regolamento di polizia rurale approvato qualche mese fa e che è stato giudicato troppo permissivo dagli attivisti della campagna Liberi dai Veleni, in quanto caratterizzato da troppe deroghe che ne hanno svuotato il senso in termini di salute pubblica e rispetto dell’ambiente.
La stessa disponibilità ad aprire un dialogo costruttivo è stata manifestata oggi dal sindaco di Belluno Massaro che, finito il consiglio comunale del capoluogo, è stato coinvolto nella conferenza stampa organizzata dagli attivisti svoltasi sotto palazzo rosso. Il sindaco Massaro ha ricevuto il testo della petizione popolare “PER IL DIRITTO ALLA SALUTE CONTRO L’INVASIONE DEI VIGNETI E MELETI INTENSIVI IN PROVINCIA DI BELLUNO” sottoscritta già da oltre 3000 cittadini e si è dichiarato favorevole ad aprire al pubblico la commissione interessata alla stesura del regolamento chiedendo ai cittadini presenti di farne richiesta al presidente Casagrande Emiliano.
Nei prossimi giorni sarà ufficialmente protocollata, hanno dichiarato gli attivisti, sottolineando sia la necessità che tale incontro si svolga in orario serale, per consentire la maggiore partecipazione possibile, sia che venga data la possibilità ai cittadini, che saranno presenti, di intervenire. Infatti, nonostante i buoni propositi emersi dalle parole del Sindaco, c’è forte preoccupazione in vista di un regolamento che rischia di essere l’ennesimo testo incapace di garantire una reale limitazione dell’uso dei pesticidi nel nostro territorio, come già avvenuto per la sinistra Piave. Il mese di ottobre sarà caratterizzato dai lavori della commissione e sarà importante, in tal senso, continuare a fare pressione nei confronti della maggioranza allo scopo di difendere il nostro diritto alla salute e la possibilità di vivere in un territorio libero dai veleni.
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